Studi e Ricerche sui registri di biciclette

15/01/2016 Voglia di registro bici governativo: qualche politico ci sta pensando, ma i costi esorbitanti stanno raffreddando gli animi.

Il Centro Studi BSCC (BiciSicura Competence Center) ha da poco rilasciato uno studio che analizza nel dettaglio le proposte che sono state avanzate dal 2012 al 2015 da diversi ambienti politici al fine di contrastare il furto delle bici in costante aumento. In particolare emerge dallo studio che, per esempio, l'istituzione e la gestione di un registro bici governativo, tipo il PRA delle automobili, comporterebbe costi pubblici per circa 500 milioni di euro in 5 anni a fronte di un valore medio di bici rubate e recuperate nei 5 anni di circa 30 milioni di euro, con una perdita di valore economico per i cittadini di circa 470 milioni di euro. Sarebbe una bella ulteriore mazzata, ripagata col solito aumento delle tasse (sulla bici?) o con ulteriore incremento del debito pubblico?...continua

 

30/11/2015 E' in arrivo una nuova tassa sulle biciclette? Questa volta non é uno scherzo, ma potrebbe accadere davvero?

La proposta di emendamento al disegno di legge 1638 di modifica del Codice della Strada attualmente in discussione al Senato, depositata dal senatore PD Marco Filippi, non ammette dubbi. Anche le bici devono pagare una tassa di circolazione, cui seguirà anche una assicurazione RC Bici...continua

 

07/03/2015 Non tutti i registri delle bici sono uguali.

Vengono illutrate le caratteristiche che deve possedere un registro delle bici per essere valido. Il Registro Italiano Bici supera abbondantemente tutti i test di validità.

12/02/2014 Registro delle bici pubblico o governativo?

Vengono analizzate le differenze tra registro pubblico e registro governativo, evidenziando i motivi per cui non esistono al mondo registri delle bici governativi.