BiciSicura News - 5 Maggio
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Il proprietario, S. G., abitante a Reggio Emilia, aveva lascito la bella bici in Via Allegri a Reggio Emilia, legandola ad uno dei nuovi portabici comunali con un ottimo antifurto.
Tuttavia, nonostante il portabici col blocco telaio ed il buon antifurto, il ladro se l'è portata via in un batter d'occhio.
Subito segnalata al numero verde del PIBR - Pronto Intervento Bici Rubate del Registro Italiano Bici e sporta denuncia alla locale stazione dei Carabinieri, il sig. S. G. non ha potuto fare altro che aspettare qualche buona
notizia.
Notizia che è arrivata circa quattro mesi dopo il furto, quando la mamma del sig. S.G., il 4 maggio u.s., ha notato, nei pressi del centro città, una bici, molto simile a quella del figlio, bloccata ad un portabici con una catena.
La sig.ra, avvicinatasi alla bici sospetta, ha scorto la targa (contrassegno) del Registro Italiano Bici che riportava proprio il numero univoco della bici del figlio.
Ha chiamato prontamente una volante della polizia di stato che è subito intervenuta sul posto. Gli agenti, essendo la bici incatenata, hanno aspettato l'arrivo del nuovo proprietario che è sopraggiunto dopo un quarto d'ora.
Il nuovo proprietario si è subito discolpato dicendo di aver comprato la bici da un negoziante e fornendo tutti i riferimenti.
A questo punto, dopo regolare riscontro tramite denuncia e libretto delle bici del Registro Italiano Bici in possesso della mamma del proprietario, gli agenti hanno consegnato immediatamente la bici alla mamma e al figlio sopraggiunto,
compilando il verbale di rinvenimento.
Mentre gli agenti stessi si sono riservati di procedere contro il negoziante colpevole di aver venduto una bici rubata e di non aver fatto le opportune verifiche nel Registro Italiano Bici.
È così che mamma e figlio sono
ritornati felicemente a casa con la loro bella bicicletta di ingente valore, sia economico che affettivo.
Insegnamenti
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Reggio Calabria (RC): Al via il progetto “Bike Tracking Security” della polizia locale contro i furti di biciclette e monopattini .
Reggio Calabria: al fine di contrastare i furti di biciclette e monopattini, l’Amministrazione ha scelto di attivare il progetto denominato “Bike Tracking Security”.
L'intendimento dell'Amministrazione e del Comando di Polizia Municipale è di implementare iniziative di promozione della mobilità sostenibile ed ecologica, nell’ambito del processo di potenziamento delle dotazioni strumentali adibite allo svolgimento dei servizi di competenza istituzionale. Il suddetto Comando ha già implementato il servizio ciclomontato del personale operativo esterno finalizzato alla riduzione dell’impatto ambientale e, contestualmente, ai controlli dell’osservanza delle norme previste dal Codice della Strada nelle aree pedonali e ciclabili in dette aree dotandosi di n. 04 biciclette a pedalata assistita.
La polizia locale per l'operazione di marcatura e registrazione delle bici ha scelto il Registro Italiano Bici in quanto unica alternativa in Italia in grado di assicurare efficacia contro i furti di bici, professionalità e continuità di servizio. Caratteristica quest'ultima molto importante viste le recenti vicende di alcuni registri bici, che imitando il Registro Italiano Bici, hanno conquistato ( a posteriori "imbrogliato") qualche migliaio di utenti che ora rimangono privi di qualsiasi servizio, pur avendolo pagato.
Il commando della polizia locale ha optato, per il programma “Bike Tracking Security", il kit BiciSicura C-code 2X, vale a dire il sistema che sta esprimendo le migliori performance sia come riduzione dei furti che di aumento dei ritrovamenti di bici rubate.
Altri articoli sul programma di marcatura delle bici dell'Amministrazione di Reggio Calabria li trovate qui:
Insegnamenti
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Non era mai successo nella storia del Registro Italiano Bici, dal 2006 ad oggi.
La polizia locale di Mirandola (MO) in due soli incontri con i cittadini, durante la manifestazione appositamente indetta per la marcatura delle bici nel 2022, è riuscita a marchiare e registrare ben 500 bici.
Per quest'anno si è prefissata di fare il bis, spinta anche dalle numerose
richieste pervenute dalla cittadinanza.
Altri articoli sul programma di marcatura delle bici dell'Amministrazione di Mirandola:
Tutte le nostre città | Diversi per mestiere | Le bici che recuperiamo | Il nostro canale su Youtube | Le città aderenti | Perché scegliere il Registro Italiano Bici?
Deposito bici a 50 € l’anno con badge e sorveglianza.
Piazza della Stazione, via al nuovo servizio offerto dal Comune ai pendolari Nel kit il dispositivo che consente di portar fuori dal recinto solo il proprio mezzo.
PAVIA. Inaugurato ieri mattina, in piazza della Stazione, il nuovo deposito per cicli e motocicli. Alla presenza del sindaco, Massimo Depaoli, dell’assessore alla Mobilità, Davide Lazzari, e del
presidente di Asm, Duccio Bianchi, il nuovo deposito darà la possibilità ai pendolari di parcheggiare in totale sicurezza e comodità la propria bicicletta,
Un servizio unico e innovativo quello presentato dal sindaco Massimo Depaoli, dall’assessore alla Mobilità, Davide Lazzari, e dal presidente ASM, Duccio Bianchi. Il nuovo deposito “BicinStazione” per cicli e motocicli in piazza della Stazione ferroviaria è un progetto fortemente voluto e sentito dalle istituzioni al servizio della cittadinanza. Il costo del deposito è di 50 euro annui maggiorato a 55 con l’acquisto del kit formato da un badge e una casellina catarifrangente da inserire nel telaio, e di una targa indelebile in caso di furto.
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