Milano, 14/11/2017.
Solo più livelli di identificazione della bici, come nel caso del sistema BiciSicura, permettono il recupero della bici rubata con maggiore facilità

La bicicletta da donna, marca InBike, era stata rubata un paio di settimane prima alla stazione della metropolitana di Cernusco s/Naviglio (MI).
La proprietaria, L. G., abitante a Cernusco s/Naviglio, aveva segnalato il furto al Registro Italiano Bici e sporto regolare denuncia.
Il giorno 14 novembre 2017, la sig.ra in oggetto, mentre percorreva la via principale della città, notava, legata ad un palo con una catena, una bici simile alla sua.
Avvicinatasi, ha potuto notare che la targa era stata strappata (primo indizio!). Inoltre il
numero di telaio era parzialmente abraso e quindi irriconoscibile (secondo indizio!).-
Tutto faceva pensare che la bici fosse proprio la sua.
Ma come identificarla con certezza? E guarda e
riguarda, la sig.ra ha notato che nella ruota anteriore
della bici era ancora presente il catarifrangente (usato normalmente nei parcheggi automatizzati
Bicinstazione del Registro Italiano Bici), che riportava
la codifica di magazzino propria del Registro Italiano Bici.
Poiché questa era l'unica traccia che avrebbe potuto consentire l'identificazione della bici, subito la
sig.ra L. G. si recava presso la stazione dei Carabinieri più vicina.
Arrivata dai
Carabinieri, la sig.ra raccontava del furto subìto al
maresciallo G. G., che, saputo del particolare,
ovvero del codice di magazzino impresso sul catarifrangente, contattava il numero verde del Registro Italiano Bici.
L'operatore del Registro Italiano Bici, dopo aver preso nota di tale codice, effettuava una ricerca nell'archivio utenti incrociandolo con il magazzino.
Immediatamente emergeva che tale catarifrangente era stato installato proprio sulla bici di proprietà della sig.ra L. G. .
Pertanto c'era titolo per intervenire, sequestrare la bici ed accusare
l'ultimo proprietario di ricettazione.
È stato così che, pur non essendo efficaci all'identificazione
né la targa (staccata) né il numero di telaio (abraso), il catarifrangente, con il suo codice di magazzino, ha permesso non
solo di riconsegnare la bici al suo legittimo proprietario ma anche di assicurare alla giustizia il ladro o ricettatore.
È chiaro che senza il terzo livello di
identificazione costituito dal catarifrangente, la bici non sarebbe stata mai più recuperata.
Insegnamenti da trarre:
- Quanti più sistemi di identifcazione sono presenti sulla bici e più è facile recuperarla.
- Le bici rubate si recuperano se c'è dietro un'organizzazione a cilco completo.
- Un sito web o una pagina Facebook sono meglio di nulla, ma non creiamoci illusioni.
- Affidandosi al Registro Italiano Bici, leader di mercato, non si può sbagliare.