Perchè il Registro Italiano Bici ritrova la tua bici, mentre gli altri registri non ci riescono?

(06/01/2018) Bicicletta rubata a Parma e ritrovata a Bologna, con conseguente arresto del ladro.

Parma, 30 dicembre 2017.

La bici con targa PR061266 era stata rubata davanti alla casa del proprietario tra le ore 17 e le 19 del giorno 29/12/2017. La bici era perfettamente legata ed ancorata con una catena ben robusta, ma i ladri si sono portati via tutto, compresa la catena. Il proprietario ha fatto subito la segnalazione al Registro Italiano Bici e a seguire la denuncia di furto alla locale stazione dei Carabinieri (vedi slide). Il giorno seguente, qualcuno già circolava in sella alla bici rubata, prontamente "piazzata" dai ladri, nella città di Bologna. Infatti è proprio qui, nei pressi della stazione FS, che una pattuglia della Polizia di Stato, che aveva ricevuto sia la segnalazione che la denuncia di furto, insospettita dal colore e modello di bici identici a quella oggetto di furto, ha fermato il conduttore e, fatte le opportune verifiche sul Registro Italiano Bici ha subito riscontrato che si trattava proprio della bici rubata il giorno prima a Parma. Ne è seguita la confisca immediata del mezzo ed il processo per direttissima per il conduttore. Da lì a qualche ora, il legittimo proprietario, avvisato dalle Forze di Polizia e dal Registro Italiano Bici, ha potuto riportare a casa la sua bella bici, con tanti ringraziamenti alle Forze di Polizia e al Registro Italiano Bici.

Ecco gli insegnamenti da tenere bene in mente:

  • Un registro locale delle biciclette serve a poco o nulla, perché quasi sempre le biciclette rubate cambiano città e, in alcuni casi, anche nazione!
  • La denuncia alle Forze di Polizia non serve tanto a ritrovare la bici, ma a processare il ladro qualora venga scoperto, che però non è poco. Quindi occorre denunciare sempre il furto per non lasciare impunito il ladro!.
  • Occorre sempre distinguere i due importanti momenti connessi col furto di una bici:
    • Ritrovamento della bici
      Qui un ruolo fondamentale è giocato in ordine di importanza: a. dalla foto della bici (vedi servizio "Bikewatching" del Registro Italiano Bici, unico in Italia ed Europa), b. dalla verifica online dello stato di proprietà della bici via telefono o web o app (vedi servizio "Controlla stato bici", erogato solo dal Registro Italiano Bici in Italia)
    • Restituzione della bici ritrovata al legittimo proprietario
      Qui invece il ruolo primario è esercitato in ordine di importanza: a. dalla marchiatura, purché riconosciuta della Forze di Polizia (a livello nazionale è riconosciuta solo la marchiatura BiciSicura del Registro Italiano Bici), b. dal libretto della bici (corredo fornito solo dal Registro Italiano Bici in Italia), c. dalla denuncia di furto (utile soprattutto per processare il ladro e subito disponibile online sul Registro Italiano Bici).

In conclusione, gli esperti del Registro Italiano Bici ci insegnano che per combattere il furto della bici è necessario mettere in atto tutti gli accorgimenti per renderlo poco conveniente per il ladro.
Serve soprattutto la PREVENZIONE fatta con gli strumenti e i servizi giusti.
Preoccuparsi dopo il furto di ritrovare una bici completamente anonima, che quasi sicuramente avrà cambiato città, appellandosi semplicemente alle Forze di Polizia locali  o a qualche registro locale consultabile facilmente solo da agenti locali che non avranno quasi mai la possibilità di ritrovare la bici rubata, equivale a prendere in giro sé stessi.

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