La bicicletta è definita nel Codice della Strada e successive modifiche (Legge 30 dicembre 2018, n. 145.) come "bene mobile" e come tale, vedi Art. 1161 del nostro Codice Civile, in mancanza di diversa "prova certa", ne è proprietario chi ne detiene l'uso (vedi Il Codice Civile e i beni mobili).
La prova certa è la registrazione di proprietà della bici nel Registro Italiano Bici.
Le bici con iscrizione attiva sono a titolarità certificata per effetto dei servizi sottostanti. Mentre le bici non iscritte (bici marchiate con iscrizione scaduta e bici Registra Gratis) sono considerate a titolarità confermata solo se munite di dichiarazione di proprietà da aggiornare almeno una volta ogni 90 giorni. Questo perché, tranne per le bici iscritte, non essendoci l'obbligatorietà della segnalazione di furto, di passaggio di proprietà o di rottamazione, una bici non iscritta potrebbe aver subito un cambio di proprietà senza che sia stato segnalato. E, ovviamente, in tale situazione il Registro Italiano Bici non è in grado di garantire alcunché.
Vedi ulteriore approfondimento di legge.

La bici è stata oscurata, in base alla Normativa vigente, per almeno uno dei seguenti motivi:

1. La bici registrata non è dotata di marchiatura univoca (Nessuna targa) e riporta un numero di telaio non ammissibile.
2. La bici registrata non è dotata di marchiatura univoca (Nessuna targa) e sono almeno 90 giorni che non effettui il login.
3. La bici registrata é dotata di marchiatura univoca (targa presente), ma l'iscrizione al Registro Italiano Bici è scaduta e non hai provveduto ad effettuare un login negli ultimi 90 giorni.

La bici oscurata può ritornare visibile solo compilando ed inviando al Registro Italiano Bici l'autocertificazione di proprietà.
Se la bici è dotata di marchiatura con iscrizione scaduta, potrà ritornare visibile anche attraverso il semplice rinnovo dell'iscrizione.